Legge sulla schiavitù moderna

Introduzione

La schiavitù moderna è un crimine odioso e un atto moralmente riprovevole che priva una persona della libertà e della dignità per il guadagno di un’altra. È un problema reale per milioni di persone in tutto il mondo, comprese molte nei Paesi sviluppati, che vengono tenute e sfruttate in varie forme di schiavitù. Ogni azienda rischia di essere coinvolta in questo crimine attraverso le proprie operazioni e la propria catena di fornitura.

In GCS abbiamo un approccio a tolleranza zero nei confronti della schiavitù moderna e ci impegniamo a prevenire la schiavitù e il traffico di esseri umani nelle nostre operazioni e nella nostra catena di fornitura. Abbiamo adottato misure concrete per affrontare la schiavitù moderna, come indicato nella nostra dichiarazione. Questa dichiarazione illustra le azioni che abbiamo intrapreso per comprendere tutti i potenziali rischi di schiavitù moderna legati alla nostra attività e per implementare le misure di prevenzione della schiavitù e del traffico di esseri umani durante l’esercizio finanziario 2022.

La nostra attività e le nostre catene di fornitura

La GCS (Great Commission Society) è un’organizzazione globale non confessionale che esiste per adempiere al Grande Mandato comunicando il messaggio del Vangelo con eccellenza ed efficacia in tutto il mondo. Il GCS porta un approccio fresco, dinamico, incentrato sul Vangelo e strategico all’evangelizzazione globale. Ci concentriamo sulla moltiplicazione di leader, chiese e movimenti missionari in ogni gruppo di persone del mondo. La nostra sede centrale è nel Regno Unito e abbiamo team in 48 nazioni.

Con tutti i nostri fornitori instauriamo un rapporto di fiducia e integrità, che si basa su fattori reciprocamente vantaggiosi. La nostra procedura di selezione e di inserimento dei fornitori prevede una due diligence sulla reputazione del fornitore, sul rispetto della legge, sulla conformità agli standard di salute, sicurezza e ambiente e sulle referenze.

[Non siamo venuti a conoscenza di accuse di traffico di esseri umani/schiavitù nei confronti di nessuno dei nostri fornitori, ma se lo fossimo, agiremmo immediatamente contro il fornitore e lo segnaleremmo alle autorità].

Valutazione del rischio

L’anno scorso abbiamo condotto una valutazione dei rischi della nostra catena di fornitura prendendo in considerazione:

  • Il profilo di rischio dei singoli paesi in base all’Indice Globale di Schiavitù
  • I servizi commerciali resi dai fornitori
  • La presenza di gruppi demografici vulnerabili
  • Un’analisi delle notizie e gli approfondimenti dei gruppi per i diritti umani e del lavoro

Questa valutazione determinerà la nostra risposta e i controlli del rischio che implementeremo.

Politiche

GCS adotta le seguenti politiche per l’identificazione e la prevenzione della schiavitù e della tratta di esseri umani nelle proprie attività:

  • Politica di Whistleblowing – incoraggiamo tutti i dipendenti, i clienti e i fornitori a segnalare qualsiasi sospetto di schiavitù o traffico di esseri umani senza temere ritorsioni. Forniamo una linea di assistenza riservata per proteggere l’identità degli informatori.
  • Codice di condotta – il nostro codice incoraggia i dipendenti a fare la cosa giusta, indicando chiaramente le azioni e i comportamenti che ci si aspetta da loro quando rappresentano l’azienda. Ci impegniamo a mantenere i più alti standard di condotta dei dipendenti e di comportamento etico quando operiamo all’estero e gestiamo la nostra catena di fornitura.
  • Codice degli acquisti – abbiamo aggiornato il nostro Codice degli acquisti e i contratti con i fornitori per fare esplicito riferimento alla schiavitù e al traffico di esseri umani.

Due diligence dei fornitori

GCS conduce una due diligence su tutti i nuovi fornitori al momento dell’ingresso in azienda e sui fornitori esistenti a intervalli regolari. Questo include:

  • Valutazione dei rischi nella fornitura di particolari servizi
  • Verifica dei fornitori, dei loro standard di salute e sicurezza, dei rapporti di lavoro e dei contratti dei dipendenti.
  • Richiedere il miglioramento delle pratiche di impiego non conformi alle norme
  • Sanzionare i fornitori che non riescono a migliorare le loro prestazioni in linea con i nostri requisiti.

Richiediamo a tutti i fornitori di attestare che:

  • Non utilizzano alcuna forma di lavoro forzato, obbligatorio o in schiavitù.
  • I loro dipendenti lavorano su base volontaria e hanno il diritto di assentarsi dal lavoro.
  • Forniscono a ciascun dipendente un contratto di lavoro che contiene un ragionevole periodo di preavviso per la cessazione del rapporto di lavoro.
  • Non richiedono ai dipendenti di versare un deposito/una garanzia e non trattengono gli stipendi per nessun motivo.
  • Non richiedono ai dipendenti di consegnare il passaporto o il permesso di lavoro come condizione per l’assunzione.

Consapevolezza


GCS ha aumentato la consapevolezza delle questioni relative alla schiavitù moderna affiggendo manifesti in tutte le nostre strutture e inviando a tutto il personale un’e-mail incentrata proprio sulla schiavitù moderna, che spiega:

  • Il nostro impegno nella lotta alla schiavitù moderna
  • Bandiere rosse per i potenziali casi di schiavitù o di tratta di esseri umani
  • Come i dipendenti devono segnalare i sospetti di schiavitù moderna

Formazione


Oltre al programma di sensibilizzazione, GCS ha lanciato un nuovo corso di e-learning per tutti i dipendenti e i contatti con i fornitori, che copre:

  • Varie forme di schiavitù moderna in cui le persone possono essere trattenute e sfruttate
  • La dimensione del problema e il rischio per la nostra organizzazione
  • Come i dipendenti possono identificare i segni della schiavitù e della tratta di esseri umani, compresi i prezzi irrealisticamente bassi
  • Come devono reagire i dipendenti in caso di sospetto di schiavitù o traffico di esseri umani
  • Come i fornitori possono segnalare potenziali problemi di schiavitù o traffico di esseri umani alle persone competenti all’interno della propria organizzazione.
  • Quale aiuto esterno è disponibile per le vittime della schiavitù?
  • Quali sono i termini e le indicazioni da fornire ai fornitori in relazione alle politiche e ai controlli sulla schiavitù?
  • Quali sono le misure che GCS adotterà se un fornitore non implementa politiche o controlli anti-schiavitù?
  • Un’attestazione da parte dei dipendenti di rispettare la politica anti-schiavitù di GCS.

Misurare le nostre prestazioni

GCS ha definito una serie di indicatori chiave di performance e controlli per combattere la schiavitù moderna e la tratta di esseri umani nella nostra organizzazione e nella catena di fornitura. Questi includono:

  • Quanti dipendenti hanno completato la formazione obbligatoria?
  • Quanti fornitori hanno compilato il nostro questionario etico?
  • Quanti fornitori hanno avviato un programma di sensibilizzazione e formazione equivalente al nostro?
  • Quante segnalazioni sono state fatte dai nostri dipendenti che indicano la loro consapevolezza e sensibilità alle questioni etiche?
  • Quali sono i risultati del nostro team interfunzionale sui diritti umani, che esamina come stiamo affrontando la schiavitù moderna e la tratta di esseri umani?

La presente dichiarazione si riferisce al periodo compreso tra il 1° aprile 2022 e il 31 marzo 2023 ed è stata approvata dal Consiglio di amministrazione della GCS nella riunione del 14 marzo 2022.

Andonis Anthony

Anthony Mackenzie

Eric Reverence

John Sephton

Martin Maze

Neil Obbard